Tischbein e la “Setta volgare di Didone” Didoleak di Salvatore Conte (31 gennaio 2011) L’anno 1775 dell’Era volgare segna la creazione di un eccellentissimo quadro di Johann Heinrich Tischbein, il Maggiore (Haina 1722 – Kassel 1789), una delle più aperte esplicitazioni della doppia scrittura virgiliana. Il quadro ne utilizza un altro, di fattura molto mediocre e pressoché sconosciuto, oggi in vendita a 9.000 Euro (meno di un’utilitaria da città), allo scopo di assolvere appieno alla propria funzione esplicativa, pur mantenendo – al contempo – il profilo basso che viene prediletto da qualunque setta, non esclusa la “Setta volgare di Didone”. Il quadro di riferimento, dipinto da tale Constantijn Netscher (L’Aia 1668 – 1723) [1], nasce circa 60 anni prima del capolavoro di Tischbein.
L’una guarda, l’altro non guarda. Chi si ferma alla prima scrittura, guarda la morte di Didone. Chi accede alla seconda scrittura di Virgilio, invece, non guarderà mai la morte di Didone, perché il Massimo Vate è perentorio nell’escluderla e Tischbein ne dipinge la volontà con grande efficacia di artista di finissimo livello. Gli occhi bassi di Virgilio e la mano alzata a respingere l’atto che si consuma al livello demotico del testo, rappresentano una inequivocabile attestazione della consapevolezza erudita ed esoterica - in ordine alla doppia scrittura virgiliana - raggiunta dal grande pittore tedesco e dal suo committente, nel XVIII secolo dell’Era volgare. D’altra parte, tale atteggiamento “militante” non sembra aver nulla di casuale o di estemporaneo. Pertanto, la tesi che portiamo all’attenzione del lettore è che tale opera sia stata preordinata da una setta aristocratica di eruditi, giunti a penetrare, con ogni probabilità sin dall’Età medievale, il linguaggio ermetico del Massimo Vate della Latinità. Tale setta segreta, anche da altre manifestazioni sintomatiche, sembra detenere una matrice germanico-franca, e sembra attiva ancora oggi.
In sostanza, la setta appare oggi affetta da relativismo storico e morale, nonché da mancanza di leadership e di responsabilità. Da un punto di vista intellettuale, si limita ad una difesa d'ufficio della storia per profani (cfr. Renato Oniga, dell'aristocratica Udine, nella sua recensione de "L'Onore di Roma - AgrippinA latens", prima parte, seconda parte). Tale setta si può convenzionalmente denominare “Setta volgare di Didone”, perché costituita in Era volgare ed oggi doppiamente volgare, perché distante dallo spirito dei Vati latini che introdussero a Roma la “Sorellanza Elissea”.
Elissa di Baalbek è l'Elissa Vivente dell'elite mondiale occidentale, il disperato tentativo (non l'unico, ma il più ambizioso) di intercettare gli influssi della nascente Era dell'Acquario, che sembra annunciare un monoteismo femminile non dogmatico integrato in un sistema islamico riformato e condurre alla supremazia della regione mediorientale, dominante dall'Atlante all'India e influente su scala globale (con la mediazione universale della lingua latina), preposta a raccogliere l'acqua delle intelligenze cosmiche e a guidare l'Umanità verso una nuova Età dell'Oro.
Queste Dee sono le Protettrici. I serpenti sono sotto di loro e le loro braccia portano stelle. Il suo movimento [di Ra] è conforme ai loro movimenti! (Libro delle Porte della Civiltà Egizia, Porta dell'Acquario, Era del Toro) [1] Curiosamente, il quadro di Netscher è stato venduto il 31 gennaio 2011, ovvero il giorno dopo la nostra prima bozza del presente articolo, trasmessa via internet ai nostri server di riferimento. Provvidenzialmente, era stata nostra cura scannerizzare il sito del venditore quando la vendita era ancora aperta. Siamo quindi in grado di mostrare come apparivano le pagine web relative ai due quadri il 30 gennaio 2011 (a memoria, la vendita era aperta da almeno due mesi):
150/2=75 anni: durata media del (sub) periodo di transizione da un’Era all’altra. La Caduta di Cartagine (146 A.C., politeismo maschile contro politeismo femminile) è l’evento culminante della Bassa Era Antica (Era dell’Ariete), da cui prende avvio la transizione da questa all’Era Moderna (Era dei Pesci). La Parabola di Giulio Cesare (trionfo e caduta), nascita nel 100 A.C. - morte nel 44 A.C., con acme nella Battaglia di Alesia (52 A.C.), nel cuore del territorio nemico contro forze dieci volte superiori per numero (30.000/40.000 contro 300.000/400.000), è l’evento centrale della transizione dalla Bassa Era Antica (Era dell’Ariete) all’Era Moderna (Era dei Pesci). In questo periodo, preveggenza di Virgilio. Anno 1: Nascita di Cristo (avvento del monoteismo maschile su scala globale), evento cardinale dell’Era Moderna (Era dei Pesci). Anno 2001: Crollo delle Torri Gemelle (monoteismo maschile contro monoteismo maschile), evento culminante dell’Era Moderna (Era dei Pesci) e inizio della transizione all’Era Nuova (Era dell’Acquario). Entro la fine del XXI secolo: piena transizione all’Era Nuova (Era dell’Acquario), avvento del monoteismo femminile su scala globale, con radice storica nella regione medio-orientale (antiche divinità persiane, mesopotamiche, egizie, fenicio-puniche, convergenti nell’Archetipo comune). R=maschile (SCALA COSMICA) X=femminile (SCALA COSMICA) Monoteismo=a (scala antropologica) Politeismo=z (scala antropologica)
aR > < aR = aX (dai Pesci all’Acquario, reciproco indebolimento di R, che porta al cambiamento in X, e conferma di “a”, quale variabile di ordine inferiore: acquista infatti precedenza il cambiamento di ordine superiore). Da registrare, notevolmente, che con l’anno 1 si apre a tutti gli effetti il nuovo Ciclo cosmico della Terra (l’Era dell’Ariete è infatti l’ultima Era del Ciclo, la cui durata è pari a 25.800 anni). Il segno fatale: ANAHIT(A)=DIANA 1946: nascita della nuova Italia repubblicana 1946: nascita di Anna F. ANNAIT(A) Il giorno dopo la pubblicazione del presente articolo, il 1° febbraio, è giunta puntuale la risposta della "Setta volgare di Didone":
La pochezza della risposta denota il livello demotico in cui è precipitata la Setta, ormai evidentemente infiltrata da eneadi e semiviri, ed entrambi insieme (cfr. El. 4.215), e al soldo delle famigerate lobby plutocratiche occidentali, come Illuminati, Bilderberg Group & Trilateral Commission ("che al miglior prezzo fanno e disfanno leggi"), in totale, stridente contrasto con la Civiltà Elissea fondata da Elissa Sidonia Didone di Tiro, Regina di Cartagine. PRAECLARUM EXEMPLUM: maggio 2009 (vedasi n. 11 dal fondo) - agosto 2009
E Flegiasella infelicissimo va tra
l'ombre gridando ad alta voce: non violate il giusto, riverite gli dei". Tra questi tali è chi vendé la patria; chi la pose al giogo de' tiranni; chi per prezzo fece leggi e disfece;
e cento lingue e cento bocche, e voci anco
di ferro, VIRGILIO Phlegyasella, the most
unfortunate, warns them all
this one made law and remade it for a price: AUSI OMNES IMMANE NEFAS AUSOQUE POTITI
Cnosius haec Rhadamanthus habet durissima regna VIRGILIUS (6.566/569)
Falso d'autore in tre colori 22 11 13: a 70 anni dall'indipendenza (quando il fascismo eneadico tramontò e la Fenice risorse) la metamorfosi della puttana sacra prostituta della Nazione Elissea Latex Elissa: il XII libro di epica eneadica: le Metamorfosi della Cabala L'Eneadica Zakaria-Khoury trasformata in disabile estetica dalla Cabala:
il XIII libro, la sostituzione: la nuova prostituta della Nazione Elissea Fadlallah-Fadlallah e (dopo i tempi supplementari): SAADA, la vecchia Cessa sempre di moda:
22 11 19: a 76 anni dall'indipendenza (quando il fascismo eneadico tramontò e la Fenice risorse) l'immagine della 28ª Didone (quella del nostro secolo) DIDONIS·IMAGO NOSTRI·SAECULI
fino a quando Ligure Cavagna - 6-6-966 - non ristabilisce le gerarchie
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