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Virgil's Dido

Dido sine veste

pubblicazione integrale a stampa

       

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La recensione di Rosa Maria Suriano

Apollonio di Giovanni e bottega (Firenze, sec. XV)

"Sicheo ucciso da Pigmalione appare a Didone esortandola a partire" (BR)

[ V. 1.353 ss. ]

Andrea Mantegna's Dido

Didone

s'appresta alla catabasi

[ V. 4.661 ]

Imitazione anonima di Timante (Pompei, casa del Poeta Tragico)

Il Sacrificio di Ifigenia

[ cf. V. 4.69 pp.ss.,

4.471, 4.621 ]

"Il suo capolavoro fu il Sacrificio d'Ifigenia, che esisteva ancora a Roma ai tempi d'Augusto e un'imitazione della quale fu rinvenuta a Pompei",

(Enciclopedia UTET, voce "Timante", pittore greco del V-IV sec. a.C.)

La stessa fine delle opere di Ovidio, dopo l'esilio?

Aeneas and companions drinking (by eyes) Dido's blood (V. 4.664: "comites aspiciunt")

Aeneas and companions

drinking (by eyes)

Dido's blood

[ V. 4.664: "comites aspiciunt" ]

Dido's Lament (or Aeneas' Dream)

(right-click on the link to download the file)

(many thanks to Ms. Dalila Di Capri)

E' Didone l'ultrix di Virgilio

assassinato da Augusto.

Tutte le prove in:

Dido sine veste

di Salvatore Conte

Tiziano Vecellio (1559)

Nunc tibi me posito

visam velamine narres,

si poteris narrare, licet!

(Ovidius, Met. 3.192/3)

Cur aliquid vidi?

cur noxia lumina feci?

cur imprudenti cognita culpa mihi?
inscius Actaeon vidit

sine veste Dianam:

praeda fuit canibus

non minus ille suis.

(Ovidius, Tri. 2.103/6)

Una chiave

per la doppia scrittura virgiliana
ed i misteri dell’Eneide:
perché Didone non commette suicidio
ed è l'autentico Eroe di Virgilio.

Catabasis Elissae

"Let the cruel Trojan’s eyes

drink in this fire"

[ V. 4.661, Kline; "hauriat oculis";

cf. V. 12.945/6: "hausit oculis" ]

A.M.'s Dido (particolare)

Didone

signoreggia la spada

[ V. 1.737, 4.659, 4.661 ]

Antonio Tempesta

Il Sacrificio di Ifigenia

[ cf. V. 4.69 pp.ss.,

4.471, 4.621 ]

Si veda la catabasi Elissea in Cervantes.

D.C. II, 69-70 ]

Virgil's Double Writing:
do we see by our eyes
OR
do we see
by Aeneas' eyes?

check here
what
Virgil does

And to enlighten thee gave

eyes to blindness,

Or made them swear

against the thing they see.

William Shakespeare

alla

"Dark Lady"

(Sonetto 152)

"Voi siete due volte mortali,

mentre gli altri uomini

muoiono una volta sola",

Omero

Odissea XII

(Circe a Ulisse e compagni)

Dido sine veste

di Salvatore Conte

Abstract

Il saggio rappresenta un autonomo sviluppo delle più recenti acquisizioni ermeneutiche inerenti forma e strategia del linguaggio virgiliano.
In particolare, esso esamina la “doppia scrittura” di Virgilio, anche con ricorso alla imitatio esplicativa svolta da contemporanei quali Ovidio e Silio Italico.
Costruito con metodo interdisciplinare, ovvero con riguardo a più ambiti speculativi (letterario, storico, politico, religioso), nel saggio vengono ricercati i punti di contatto tra la Didone, Eroina virgiliana, ed il personaggio storico (o mitico) della fondatrice di Cartagine.
La tesi centrale si innesta sullo scenario ermeneutico che teorizza (sotto forma di linguaggio mediato) la più profonda contestazione del regime augusteo da parte di Virgilio: Didone rappresenterebbe il più alto livello di incarnazione letteraria dell’Autore, assumendo la funzione di Eroe principale del Poema.
La ricerca sulle aporie testuali e sulle regole di narrazione conduce altresì verso una drastica confutazione: il noto suicidio della Regina virgiliana non si concretizzerebbe, ed in luogo di questo si svilupperebbe la catabasi epica del personaggio.
Tale esito, che risulta in apparenza inedito ed assai ardito, è invece proposto quale esplicitazione filologica di posizioni già assunte, in forma mediata, da insigni artisti e letterati moderni, risultando altresì coerente con il quadro storiografico giudicato più plausibile.

Brevi note sull’autore

Salvatore Conte è nato a Roma nel 1968.
Laureato in scienze politiche, e specialista in diritto comunitario, è funzionario della Regione Lazio.
Interessato alla riflessione critica sui grandi conflitti storico-politici, ha dato vita ad un sito web di approfondimento, accreditato presso Università e studiosi di più Paesi, avente quale filo conduttore il confronto ermeneutico sulla Didone virgiliana, ritenuta figura emblematica della cultura euro-mediterranea, ed intorno alla quale troverebbero spontanea collocazione i più significativi scenari politici, di oggi come di ieri.

Sopra, “La morte di Didone nella doppia scrittura virgiliana”, di Johann Heinrich Tischbein il Vecchio (1775); si notino: sulla sinistra, Virgilio laureato in forte opposione cromatica a Barce in nero funesto; sulla destra, l’effige vivente di Enea che beve con gli occhi il sangue di Didone.

Indice dell'opera:

§ 01. Un problema di aritmetica o di cacozelia latens?

§ 02. Enea : Eneide = X : Anti-Eneide.

§ 03. Un doloroso travaglio.

§ 04. Didone Belide Barca.

§ 05. Perché la migliore dottrina traduce comites con “ancelle”?

§ 06. La tragedia di Sicheo: una tragedia dimenticata.

§ 07. Resa dei conti agli Inferi.

§ 08. Elissa, la Gioconda; e Didone, l’Infelice.

§ 09. Il rogo di Didone: un caso di autocombustione?

§ 10. «La piété d’Enée n’est qu’hypocrisie, que vent».

§ 11. A chi dobbiamo credere?

§ 12. Sulla pira, alla ricerca di un movente.

§ 13. È Didone l’ultrix di Virgilio?

§ 14. Le integrazioni per analogia: Drance contro Camerte (a Cartagine).

§ 15. Le integrazioni per analogia: il salvataggio di Turno (sulla pira).

§ 16. Oreste e Ifigenia: solo una cerva per gli Eneadi.

§ 17. Tot oculi, tot linguae, tot auris (E 4.182/3).

§ 18. La morte di Didone: un caso di omertà collettiva?

§ 19. Una pira monumentale: a quale scopo?

§ 20. Scacco matto alla Regina.

§ 21. Sibilla Cumana, Sibilla Libica, e Sibilla Fenicia.

Andrea Mantegna - la Sibilla istruisce i nuovi Profeti

§ 22. La metamorfosi di Didone.

§ 23. La catabasi di Didone in Ovidio.

§ 24. La catabasi di Didone in Cervantes.

§ 25. Lo scettro del falsario e i talismani perduti.

§ 26. Il commercio silenzioso della Regina Didone.

§ 27. Un pio Eroe con radici nel Tartaro.

§ 28. Omina mortis.

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